Edizione SETTEMBRE 2021

Il consulente finanziario? Sarà il vero protagonista della sostenibilità, a patto che…
Intervista a: Andrea Pecciarini
Esperto in formazione manageriale-comportamentale e coaching.
Il docente Andrea Pecciarini spiegherà al Salone del Risparmio la teoria del Mindset di Carol Dweck e i suoi benefici se correttamente applicata dal mondo dei professionisti degli investimenti finanziari.
“Growth Mindset e consapevolezza di ruolo: il consulente come protagonista della sostenibilità” è uno dei tre incontri organizzati da Teseo nell’ambito del Salone del Risparmio di Milano e si svolgerà venerdì 17 settembre dalle 14.30 alle 16.30 presso la sala Red1. Il docente Andrea Pecciarini si è specializzato nell’area della formazione manageriale-comportamentale e del coaching (sia “team coaching” che nel coaching individuale) attraverso la partecipazione a numerosi corsi di approfondimento e master. Dal 2016 è docente per Teseo presso banche ed intermediari finanziari nell’area manageriale /comportamentale. Curiosità: Pecciarini ha lavorato nella Juventus, nel Siena e per 7 anni nell’Area Psicopedagogica dell’AC Milan, all’interno dello staff tecnico della Primavera con un periodo in prima squadra. Tutt’ora lavora con calciatori e allenatori. Ad Andrea chiediamo di spiegarci i punti chiave del suo intervento.
Nel suo speech parla di relazione tra consulente finanziario e cliente che deve tornare produttiva e sostenibile. In che senso?
Ho chiesto a numerosi amici e conoscenti cosa pensassero di questa relazione. Non ho avuto una risposta “a 5 stelle” perché il consulente finanziario oggi sembra fare ancora troppo il promotore, limitandosi alla valutazione della cifra da investire, del livello di rischio e del tempo. Con queste 3 componenti propone prodotti. La richiesta delle persone è invece che un passaggio da promotore finanziario a consulente finanziario comporti per il professionista l’umiltà di ascoltare e di fare le domande giuste. La relazione deve quindi essere “ecologica”, tu consulente finanziario devi lavorare nel cercare di far percepire alla persona che dall’altra parte c’è qualcuno che fa il suo interesse davvero, far percepire la propria onestà intellettuale. Il consulente finanziario deve quindi lavorare costantemente in questa maniera. Se poi ci sono tutti quei soldi fermi nei conti correnti una ragione ci deve essere. Se fossi in un consulente finanziario una semplice ed anche ovvia domanda da farsi sarebbe: perché non si fidano di me? Perché non conoscono il mio mestiere? Troppa gente ignora cosa fa, soprattutto non conosce le potenzialità della consulenza finanziaria. Ecco perché il titolo sulla consapevolezza del ruolo. Così come il medico durante la parte iniziale della pandemia era “l’angelo della salute”, perché il consulente finanziario nel contesto attuale non può essere riconosciuto come "l’angelo del risparmiatore"?
In cosa consiste la teoria del Mindset di Carol Dweck?
Nel periodo in cui ho lavorato per il mondo dello sport ho studiato la teoria di questa psicologa della Stanford University. La teoria afferma che esistono due mentalità nelle persone: la fixed, per la quale basta il talento, saperci fare, puoi realizzare tutto ottenendo qualsiasi risultato; poi c’è la mentalità growth, legata allo sviluppo delle capacità, che implica il dover lavorare duro, affrontare le difficoltà e superarle studiando e impegnandosi sempre di più, mettendosi in discussione ogni giorno, studiando il più possibile per tenersi al passo con i tempi.
Tra gli obiettivi del suo speech c’è quello di trasmettere il senso del passaggio dalla Fixed Mindset alla Growth Mindset. Può spiegarci la differenza?
Secondo la Dweck già venire a conoscenza dell’esistenza di queste due mentalità aiuta la persona a spostarsi da una posizione statica nella propria vita professionale ad una molto più dinamica. La cosa più importante è il rapporto con i fallimenti e le difficoltà, che possono rivelarsi il motore del cambiamento dei paradigmi mentali così da trasformarli in progressi evidenti e continui per raggiungere le affermazioni professionali del momento presente e programmare quelle future.